I LAVORI del CAMPO -1992/93 -

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LXXXIX
Chi comunica dopo cogli uomini, rade volte è misantropo. Veri misantropi non si trovano nella solitudine, ma nel mondo: perché l'uso pratico della vita, e non già la filosofia, è quello che fa odiare gli uomini. E se uno che sia tale, si ritira dalla società, perde nel ritiro la misantropia.
Giacomo Leopardi, "Pensieri"








Il campo di Nicola e il campo di Marco, su due diverse sponde di un fosso.
Un lavoro che c'impegnò due anni, tra i quali vi fu un viaggio in Grecia, a consolidare il desiderio di essere scultori e di dipingere le statue come facevano gli antichi.
Molte figure (15?) di terracotta bianca a grandezza naturale, e pochissime le foto. Del mio lavoro nessuna dell'insieme, anzi quasi per caso solo le ultime tre di questa pagina.
Testimonianza rara come l'immagine di una specie estinta nello scorso secolo.
Entrambi i lavori furono distrutti senza pietà e i loro brani sparsi tra cimiteri e cassonetti del trevigiano.