MARZO '11
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Ricomincia l'amato atto di viaggiare, lo spostamento geografico di un punto di vista - il mio - nel paesaggio; l'occhio che muta nell'ammirazione. Il viaggio a sud del sud mi dà un senso diffuso, ancorchè falso, di libertà nello spazio.
- TERRA DEL FUOCO -
- PATAGONIA ARGENTINA -
"Si las islitas son argentinas
y hablan inglés
¿Qué queda para los demás de la parte de atrás?
Somos los argentinos los que nunca vinimos,
y si no me puedo quedar, la luna y el río me van a llorar."
André Calamaro, Punto Argentino.
E subito riprende
Il viaggio
Come
Dopo il naufragio
Un superstite
Lupo di mare.
Giuseppe Ungaretti, "Allegria di naufragi".
"It is one thing to mortify curiosity, another to conquer."
Robert Louis Stevenson, "Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde"
Voluta superficialità di tutto questo tempo nell'esercizio dell'ammirazione, nello spazio percorso con tutti i mezzi, dentro al paesaggio.
Senso della vita che sta più nella carezza che nella penetrazione, che è più passaggio che possesso.
La visione dal di dentro della cartolina. Evasione concentrata di un turista che tale non si avverte.
Si ha così la sensazione di abbracciare un paese, e ci si lascia dietro il desiderio di saperne di più. Tutte le cose (quante!) sfiorate e non viste, e per questo più intensamente, più prossimamente immaginate.
Il senso tutto mio, viaggiando, di sentirmi un superstite (non riesco a farci niente) che ancora una volta si sorprende di godere la luce del sole. Aver quasi perduto la vita ed esserle grato come un naufrago che si sbottona. Uno che non si aspettava più la gioia e che ne viene abitato a tradimento.
Come il naufrago scampato posso rifare il punto, ricominciare, cambiare ancora il mio volto già cambiato.
Si può cambiare la vita precedente dopo ogni naufragio, e la si può opportunamente dimenticare.
Dimenticare il naufragio universale di scandali, guerre civili, terremoti e disastri umani, atomici e ambientali.
Dimenticare, ancora per un poco, la patria Italia che sta come un piede storto sospeso sopra le fiamme del nordafrica. Ad aspettarci.
Senso della vita che sta più nella carezza che nella penetrazione, che è più passaggio che possesso.
La visione dal di dentro della cartolina. Evasione concentrata di un turista che tale non si avverte.
Si ha così la sensazione di abbracciare un paese, e ci si lascia dietro il desiderio di saperne di più. Tutte le cose (quante!) sfiorate e non viste, e per questo più intensamente, più prossimamente immaginate.
Terra dei patagoni.
Come il naufrago scampato posso rifare il punto, ricominciare, cambiare ancora il mio volto già cambiato.
Si può cambiare la vita precedente dopo ogni naufragio, e la si può opportunamente dimenticare.
Dimenticare il naufragio universale di scandali, guerre civili, terremoti e disastri umani, atomici e ambientali.
Dimenticare, ancora per un poco, la patria Italia che sta come un piede storto sospeso sopra le fiamme del nordafrica. Ad aspettarci.
Una delle cerve pił belle, scoperta nello zoo di Montevideo.
Il cervo delle pampas, nella sottospecie uruguaiana (Ozoteros bezoarticus arenruguaensis), purtroppo praticamente estinta in natura.
Pampa.
- TERRA DEL FUOCO -
- PATAGONIA ARGENTINA -
Il rio de La Plata di fango, il mare-fiume verso l'Uruguay.
Cormorano con un pesce gatto nel becco.
Porto Madero di Buenos Aires, sopra uno scafo affondato prendono il sole le tortugas de lagunas (Phrynops hilarii)
"Si las islitas son argentinas
y hablan inglés
¿Qué queda para los demás de la parte de atrás?
Somos los argentinos los que nunca vinimos,
y si no me puedo quedar, la luna y el río me van a llorar."
André Calamaro, Punto Argentino.
E subito riprende
Il viaggio
Come
Dopo il naufragio
Un superstite
Lupo di mare.
Giuseppe Ungaretti, "Allegria di naufragi".
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