Caduto nell'aprile 2002
"Nel cuore della giungla si trova una città costruita dalle tigri; le case sono fatte di pelle d'uomo tesa su pilastri costituiti da ossa umane."
Anonimo
Eccoci a cavallo di migliaia di tigri; ne perdiamo il conto mentre l’esercito s’accresce.
Secondo l’impegno e il valore, il cavaliere si rinforza o s’invilisce; quando cede, la tigre lo strazia, quando cade, la tigre lo divora.
Quando cade, insieme a lui molti cadono al suo seguito, per via di una complessa e misteriosa geometria;
che rende manifesta, solo alla sua caduta, la virtù del cavaliere.
"Avevamo dimenticato che quello era così importante, che era una chiave, una via."
Resta sola, sazia, la tigre.
Cordoglio dei cavalieri – si mormora tra loro: "Come è potuto succedere? Ora cambia tutto."
"Nel terzo secolo a.c., un generale di Alessandro portò agli ateniesi la prima tigre che fosse mai stata vista in Europa.
Nell'anno 19 a.c. l'ambasciatore d'India ne offrì uno splendido esemplare all'imperatore romano Augusto. E' in quest'epoca che le tigri incominciano a comparire nelle arene romane."
Tigone, come fenomeno da circo.
E' noto come nel circo siano scopertamente apprezzate le esibizioni di fenomeni bizzarri o casuali della natura o dell'uomo.
Io sono parte della sconclusionata eccentricità di questo Ibrido metà tigre, metà leone.
Fin da bambino giocavo al Minotauro, incerto forse già da allora a quale metà appartenere.
Poi caddi nel 2002. A dir la verità fu un altro a cadere dalla scala, ma solo per ascendere di più, verso una vera (nel senso di ufficialmente riconosciuta), maligna virtù; sarebbe stato facile anche per me cadere in quel senso per far credere di essermi elevato, ma mi sarei allontanato troppo dalla mia vaga direzione.
Non so con precisione come fare a trovare la via e a raggiungere l'obiettivo, ma so con certezza come non voglio essere, a chi non voglio assomigliare; e non mi resta che tentare di continuare la marcia finchè sono in tempo.
Il mio cranio di Minotauro